Indagine The European House – Ambrosetti su E-Commerce – 3
Questo articolo integra il precedente realizzato sull’indagine di mercato svolta da The European House – Ambrosetti, in collaborazione con Amazon, sull’e-commerce. Lo studio è basato su tre ricerche:
- La prima ha avuto il fine di comprendere il vissuto degli italiani verso l’e-commerce. Sono stati analizzati i comportamenti di acquisto, le principali problematiche percepite dai cittadini italiani e la percezione dei benefici dell’e-commerce. (marzo 2023)
- La seconda, basata sull’analisi dei dati ufficiali Istat, ha esaminato l’andamento dei prezzi online, la loro influenza sui prezzi degli altri canali e sul tasso di inflazione in generale. (luglio 2023)
- La terza, rivolta al mondo delle imprese in cui sono state coinvolte 650 aziende, ha avuto la finalità di comprendere la diffusione dell’e-commerce, i benefici riscontrati, la complementarietà con il canale fisico e l’impatto economico e finanziario sull’impresa.
Le prime due ricerche sono state riportate in questo articolo (leggi qui).
Di seguito un estratto di sintesi del terzo lavoro, pubblicato da pochissimi giorni:
– Innanzitutto, ricordiamo dal precedente articolo che nel 2022 il valore del transato B2C, comprensivo di prodotti e servizi, è stato pari a 48,1 Miliardi, con una crescita su base annua del 15,2% tra il 2017 e 2022. La filiera genera un fatturato di 70 miliardi di Euro e sostiene 380.000 occupati.

– Dall’indagine emerge che le imprese che hanno adottato l’e-commerce registrano un aumento medio del fatturato del 8,8%, con differenze regionali.

I maggiori benefici sono stati riscontrati nel settore dell’Editoria (+20,6%), ma anche altri settori hanno buone performance: Food & Beverage (7,8%), Health & Pharma (7,5%), Fashion (6,2%) e Casa e Arredo (4,9%).
Vantaggi sono riscontrati anche sulla marginalità. Nello specifico l’aumento medio della marginalità in Italia è pari all’8,1%, con differenze per settori e aree geografiche.
– L’online rappresenta anche una leva strategica per l’aumento della base della clientela. Infatti oltre il 60% dichiara di aver aumentato i clienti e oltre il 25% all’estero. Pertanto si registrano vantaggi anche nella internazionalizzazione delle vendite.

– Oltre ai benefici economici e finanziari, emergono vantaggi di natura qualitativa. In particolare il miglioramento della brand awareness è comune sia per le imprese B2B che B2C ed è il beneficio maggiormente dichiarato rispetto agli altri, che comunque sono importanti e hanno un certo peso.

– Molto interessante la conferma di come si evolvono anche le figure professionali e le richieste di competenze da parte delle aziende. A seguito del canale digitale, infatti, 1 azienda su 5 ha assunto nuove figure professionali. In particolare, E-commerce specialist, Marketing & Communication specialist e Sales specialist.

– L’indagine di The European House – Ambrosetti ha approfondito anche i motivi per cui le aziende che non utilizzano il canale digitale preferiscono evitarlo.
La percezione dell’incompatibilità del proprio business con l’online è la ragione maggiormente dichiarata, seguita dall’idea della necessità di una “relazione umana” per chiudere la vendita, dalla mancanza di un interesse strategico da parte aziendale e dalle difficoltà burocratiche e gestionali.

– Alla luce dei risultati emersi dall’indagine, il lavoro si conclude con il suggerimento, da parte di “The European House – Ambrosetti”, di 4 ambiti di intervento per favorire lo sviluppo dell’e-commerce e raccogliere i benefici che le tre ricerche hanno dimostrato per i cittadini, il sistema Paese e per le imprese.

Questi tre lavori, molto puntuali e strutturati, realizzati da protagonisti assoluti del mondo dell’impresa e del commercio online, dimostrano quanto sia importante il processo in atto per le imprese e per tutte le persone, a vari livelli.
Per il nostro lavoro, aiuta a sviluppare consapevolezza della necessità di evolvere nelle strategie di mercato, nelle relazioni, nei modelli di business e nella crescita dei collaboratori.
Siamo in un bel periodo di trasformazioni e bisogna essere aperti.
Il processo di Marketing, la centralità del Cliente e l’attenzione al coinvolgimento e sviluppo delle competenze dei Collaboratori sono sempre più fondamentali per il successo e costituiscono 3 aree imprescindibili su cui concentrarsi.